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CITTADINI (AIOP): “RINUNCIA CURE, LISTE D’ATTESA E CARENZA MEDICI, CRITICITÀ DA RISOLVERE”

2 novembre 2022

Barbara Cittadini, presidente nazionale dell’Associazione italiana ospedalità privata AIOP, si congratula con il nuovo sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. E interviene in merito alle liste d'attesa, alla carenza dei medici e ai dati Istat sulla rinuncia alle cure dei pazienti

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Cittadini (Aiop): “Rinuncia cure, liste d’attesa e carenza medici, criticità da risolvere”: Project

di Alice Caccamo


“All’onorevole Marcello Gemmato, nuovo sottosegretario alla Salute del Governo Meloni, giungano le nostre più vive congratulazioni”. Così Barbara Cittadini, presidente nazionale dell’Associazione italiana ospedalità privata AIOP, in merito alla nomina dell’onorevole Marcello Gemmato a Sottosegretario alla Salute. “Una nomina prestigiosa e importante, perché la sanità rappresenta un pilastro del nostro welfare e un diritto costituzionalmente garantito, da tutelare e promuovere con determinazione e unità di intenti. Siamo certi che Gemmato, grazie alla sua indubbia esperienza e competenza, saprà valorizzare tutte le componenti del Servizio Sanitario Nazionale, con grande senso di responsabilità e visione di sistema, in un momento di drammatica crisi economica e sociale. Aiop, quale rappresentante della componente di diritto privato del SSN, è pronta a lavorare in piena sinergia con il Ministero, con le sue 574 strutture, presenti in modo capillare sull'intero territorio nazionale, e l’impegno quotidiano dei suoi professionisti".


Ma la presidente non ha perso occasione per tornare su uno dei punti più ‘caldi’ del momento: “Liste d’attesa lunghissime e carenza di medici sono tra le emergenze, non più procrastinabili, che il nuovo Governo dovrà affrontare con urgenza, per evitare che il Servizio Sanitario Nazionale imploda”. Lo afferma Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, che aggiunge: “Secondo i dati Istat, nel 2021, l’11 per cento delle persone, circa 6 milioni di italiani, ha dovuto rinunciare a visite specialistiche ed esami diagnostici, a causa di difficoltà economiche e di accesso al servizio. Sono numeri in crescita, che non possono essere sottovaluti, considerando anche le inevitabili conseguenze in termini di prevenzione”. “La carenza di medici – ne mancano circa 4 mila – e del personale sanitario è un altro grave problema da affrontare”, precisa la presidente Aiop, che invita il decisore pubblico a valutare di adottare una “normativa di emergenza per assumere neolaureati e specializzandi. È doveroso, in ogni caso, coniugare la responsabilità, alla quale tutti siamo chiamati, con un’attenta programmazione”. “La popolazione affronta fenomeni allarmanti dal punto di vista sanitario e sociale ed è, sovente, costretta a rinunciare alle cure, ad attendere tempi lunghissimi oppure a intraprendere percorsi di mobilità sanitaria non fisiologica, verso territori maggiormente efficienti. Occorre, al più presto – esorta Cittadini – avviare una riforma del SSN, che valorizzi la sinergia tra le sue componenti di diritto pubblico e di diritto privato, conferendo loro pari dignità, per rispondere tempestivamente alla domanda assistenziale della popolazione, garantendo a tutti il diritto alla salute costituzionalmente riconosciuto”.

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